ognuna ha la sua vita...pensa sia unica...raccontandola si accorge che può essere condivisa...
lunedì 29 novembre 2010
IL SILENZIO VOLUTO,CERCATO,SCELTO
...è una vita che cerco il silenzio o forse è da una eternità...lo cerco in me per capire ,per spiegare ,per vivere...mi piace la vita,comincio ad apprezzare le sfide che mi ha posto dinanzi,e la ringrazio per avermi dato la salute ,le spalle e il cuore necessari per alzare sempre la testa dopo ogni mazzata e riprendere il cammino con forza,con gioia,con speranza...nel silenzio del mio cuore,ringraziando chi mi ha dato il bene,mi ha fatto del bene anche semplicemente con una stretta di mano...GRAZIE VITA!
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Tu presti fede a quel che senti dire.
RispondiEliminaMa dovresti credere a quanto non vien detto:
il silenzio dell'uomo si accosta alla verità
più della sua parola
*Kahlil Gibran*
MI PRESENTO: SONO IL SILENZIO
RispondiElimina(di P. Pellegrino)
Per favore. Lasciatemi, una volta tanto, prendere la parola.
Lo so che è paradossale che il silenzio parli. E' contrario al mio carattere schivo e riservato.
Però sento il dovere di parlare: voi uomini non mi conoscete abbastanza!
Ecco, quindi, qualcosa di me.
Intanto le mie origini sono assolutamente nobili.
Prima che il mondo fosse, tutto era silenzio. Non un silenzio vuoto, no, ma traboccante.
Così traboccante che una parola sola detta dentro di me ha fatto tutto!
Poi, però, ho dovuto fare i conti con una lama invisibile che mi taglia dentro: il rumore!
Ebbene lasciate che ve lo dica subito: non immaginate cosa perdete ferendomi! Il baccano non vi dà mai una mano!
Io, invece, sì.
Io sono un'officina nella quale si fabbricano le idee più profonde, dove si costruiscono le parole che fanno succedere qualcosa.
Io sono come l'uovo del cardellino: la custodia del cantare e del volare. Simpatico, no?
Io segno i momenti più belli della vita: quello dei nove mesi, quello delle coccole, quello dello sguardo degli innamorati...
Segno anche i momenti più seri: i momenti del dolore, della sofferenza, della morte.
No, non mi sto elogiando, ma dicendo la pura verità.
Io mi inerpico sulle vette ove nidificano le aquile. Io scendo negli abissi degli oceani. Io vado a contare le stelle...
Io vi regalo momenti di pace, di stupore, di meraviglia.
Io sono il sentiero che conduce al paese dell'anima. Sono il trampolino di lancio della preghiera. Sono, addirittura, il recinto di Dio!
Ecco qualcosa di me.
Scusatemi se ho interrotto i vostri rumori e le vostre chiacchiere.
Prima di lasciarci, però, permettete che riassuma tutto in sole quattro parole:
Custoditemi e sarete custoditi!
Proteggetemi e sarete protetti!
Dal vostro primo alleato
Il Silenzio.