domenica 28 novembre 2010

ANTICA-MENTE(quarta puntata)



...Quando l'auto del papà faceva il suo ingresso nel giardino della villa-albergo,tutto acquistava una luce,una vitalità,una serenità nuove e l'eternità tornava a vivere...gli occhi e lapelle della mamma riprendevano una luminosità che sembrava non dovesse mai sparire.Le loro lunghe chiacchierate sul terrazzo e il perdersi dello sguardo all'orizzonte ,erano per me fonte di gioia.Filari di uva,mandorli,ciliegi,olivi,quella era all'infinito ,la loro ricchezza.E mentre gli occhi si perdevano nel tutto,le parole fluivano limpide,serene dalle loro labbra,ignari della piccola Gaia che sfuggita ai nonni ...ascoltava!....continua....

1 commento:

  1. Ricordi da non dimenticare mai...anche sè non serve a nulla...Ma ci sono certe emozioni indelebili che penetrano nella pelle e circolano nel sangue...Esistono, abitano e conoscono ogni centimetro di noi...Essi sono parte del nostro tempo...

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