domenica 2 gennaio 2011

lettera di NIVES



carissima,ti scrivo perchè i ricordi mi assalgono e tu che hai conosciuto puoi condividere il dolore che mi assale...questa sera sto rivivendo scene passate che speravo aver dimenticato...tu sai...il dolore che ho sempre provato nel non essere riuscita a comprendere ed aiutare mio figlio...stasera rivivo una delle scenepeggiori:lui che oramai ha già bevuto tanto r fumato che chiede altre sigarette e altra birra...sono le 20 ed  i negozi tra un po 'chiuderanno...ho paura ma non posso comunicare con nessuno...nessuno sa...sento sotto le mie mani ill cellulare ma ...chi chiamo???preferisco uscire...gli dico che vado a comprare le sigarette e la birra...spero nell'aiuto di qualcuno...appena fuori la porta chiamo mio fratello ma lui risponde che non può far nulla...dice di comprargli birra e sigarette e gli passerà...gli dico che ha anche un taglierino in mano e vuol tagliarsi le vene...lui mi rassicura che non lo farà...passo dalla caserma ,le mani tremano...parlo con il giovane che è di guardia...forse ha la stessa età di mio figlio ...gli parlo,capisce ,mi dà un bicchiere d'acqua,cerca di incoraggiarmi e anche lui mi dice di comprare ciò che mio figlio chiede...suona il telefonino è mio marito...ti sai quanto non lo amo....sta tornando a casa dal lavoro,gli dico che lo aspetto in caserma...mi raggiunge ,andiamo insieme a comprare birra e sigarette...però io rientro a casa prima...nostro figlio si calma ...beve e fuma...tu sai quanto non sopporto chi beve e chi fuma tanto per stordirsi...mio marito rientra ...tutto è ok...si cena...quanto veleno in quel cibo...come vorrei piangere,urlare,gridare la mia rabbia,il mio dolore ...invece devo essere calma,serena perchè già due uomini arrabbiati sono due belve in gabbia pronte ad uccidersi ...io sono la loro rete divisoria...mi chiedo perchè...vorrei sparire...vorrei con un colpo di spugna cancellarli dalla mia vista e invece,come sempre ,auguro la buona notte,sperando in cuor mio di poter dormire qualche minuto...domani sarà un giorno come oggi...orribile...scusami se ho turbato questa tua notte ma siamo amiche da tempo e tu sola...sai...grazie per la tua amicizia  che non mi lascia sola...Nives

1 commento:

  1. Dura realtà: mi chiedo chi mette le nostre vite alla prova, in queste circostanze dolorose, dove Amore, Pazienza, e perdono si uniscono in uno stato di sopportazione inaudito, dove il corpo, la resistenza fisica, logora sino ad uccidere la volontà di continuare a lottare...

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